Rosarossaonline.it nasce sulla base di una discussione che ha coinvolto un discreto numero di compagne/i preoccupate/i per la mancanza in Italia di un luogo in cui ci si potesse informare, elaborare, confrontare e dibattere, se necessario, scontrarsi sulle ragioni del marxismo rivoluzionario, quelle posizioni politiche comuniste e rivoluzionarie che nel nostro paese storicamente hanno avuto sempre grande difficoltà ad attecchire.
Siamo consapevoli ovviamente dell’esistenza di numerosi siti di riferimento di varie organizzazioni o aree politiche che si definiscono marxiste rivoluzionarie, ma sappiamo anche che questi siti, proprio perché legati a questa o quella struttura, sono incapaci di avere il ruolo di confronto e, se possibile, di convergenza.
Lo spazio aperto che vogliamo costruire ha la presunzione di cercare di riprendere la grande tradizione di dibattito democratico e franco che ha sempre contraddistinto la storia del movimento operaio rivoluzionario. Uno spazio che favorisca il confronto tra le/i militanti, le correnti, organizzate o meno, che in Italia si muovono nella prospettiva del rovesciamento del capitalismo.
Il nostro vuole insomma essere un tentativo di fare qualche passo in avanti in direzione della costruzione di un fronte dei rivoluzionari che operano nel nostro paese. Non sarà facile. Sappiamo che dovremo lavorare duramente per superare le barriere politiche ed ideologiche costruite in tutti questi anni ma abbiamo la ferma volontà di provarci.
Il bilancio della sinistra di classe, soprattutto di quella che si autodefinisce “radicale”, in Italia è disastroso (e peraltro non solo in Italia). Un patrimonio di militanti, di uomini e donne, che hanno speso anni e anni di vita nella speranza di un drastico cambio sociale, è stato sperperato, immolato sull’altare delle ipotesi riformiste o neoriformiste che pressoché tutte le correnti e le organizzazioni maggioritarie in questi anni hanno in un modo o nell’altro adottato. Vogliamo rompere questa egemonia e lo vogliamo fare in modo netto ed inequivocabile.
RosaRossaonline.it nasce con la guerra in Ucraina in corso. La guerra, la rappresentazione più brutale e drammatica della società capitalista. Una guerra che si incastra con la pandemia del covid, con la crisi climatica ed ambientale, con una profonda crisi economica, con la crisi della democrazia, con ondate sempre più massicce di profughi che abbandonano le loro terre.
L’urgenza del rovesciamento di questa società di morte è sempre più impellente e il countdown verso il punto di non ritorno continua implacabile.
Mai come in questo momento il dilemma “socialismo o barbarie” è al centro delle nostre vite.
A questo abbiamo pensato quando ci siamo chiesti come chiamare questo sito e il pensiero è andato subito a Rosa Luxemburg. È lei la “Rosa Rossa”.