Venerdì 28 ottobre, nell’ospedale Tenon di Parigi, all’età di 86 anni, si è spento François Chesnais.
François è stato uno dei principali economisti marxisti in Europa dagli anni 60 ad oggi. Si è sempre caratterizzato per la sua analisi critica e rigorosamente scientifica, ma anche impegnata, libera e intelligente.
E’ stato economista senior dell’OCSE., professore associato e poi professore emerito all’Università di Parigi XIII e membro del Consiglio scientifico di Attac France.
Sin dalla sua fondazione, nel 2009, è stato membro dell’NPA, il Nuovo Partito Anticapitalista, animandone la Commissione economica. In precedenza, era stato membro dell’Organizzazione Comunista Internazionale (l’OCI lambertista), poi del PCI, e poi del gruppo “Combattrepour le socialisme – Comité pour la construction du Parti ouvrier révolutionnaire”, il gruppo dissidente guidato da Stéphane Just espulso nel 1984 dai lambertisti.
La sua analisi economica, assieme a Michel Husson e al portoghese Chico Louça, metteva in luce il carattere stagnante della produttività nonostante le presunte innovazioni tecnologiche esistenti. Argomentava come l’accumulazione capitalistica difficilmente avrebbe potuto aprire un ciclo espansivo, sia per il peso della rendita finanziaria sia per la mancanza di slancio del modello tecnologico, tutto basato sull’intensificazione dello sfruttamento.
Un altro dei suoi oggetti di studio è sempre stato l’industria degli armamenti.
Ha collaborato con molte riviste marxiste internazionali, come “Carré Rouge” e “Critique Communiste”, che fu la rivista teorica della LCR. In precedenza, aveva fatto parte del gruppo di Cornelius Castoriadis, scrivendo sulla rivista “Socialisme ou barbarie” e ha scritto articoli sulla divulgazione economica nella rivista “Grain de Sable” di ATTAC France.
Abbiamo avuto modo di incontrarlo in diverse occasioni e di ascoltare con estremo interesse i suoi interventi in occasione della sua partecipazione a seminari e convegni della IV Internazionale..
Indubbiamente, se ne va un altro militante marxista che ha dato un contributo fondamentale per l’elaborazione della linea della nostra corrente politica. Ci mancherà. Ci mancherai, François.
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