“Propugniamo e auspichiamo la costituzione di una repubblica socialista federativa in cui la Sardegna sarà inserita come repubblica autonoma sarda”. (Dal programma del Pcs)
recensione di Fabrizio Ortu
È stato scritto innumerevoli volte: la storia non si fa con i se. Ma riaprire alcune pagine poco note del passato, consente comunque di immaginare sviluppi alternativi delle vicende storiche ed elaborare nuove scelte per il futuro. In questo libro, Paolo Pisu racconta le vicende del Partito Comunista di Sardegna, una realtà politica poco conosciuta anche nella stessa Isola. Un soggetto politico che, se non fosse stato sciolto nel luglio del 1944, a causa sostanzialmente degli interventi “a gamba tesa” del Pci e della fragilità del gruppo dirigente, avrebbe potuto contribuire a tracciare una storia diversa per il movimento dei lavoratori della Sardegna per l’emancipazione della nazione sarda.
Il Partito Comunista di Sardegna, fondato nel dicembre del 1943, elaborò indirizzi programmatici del tutto avversi al centralismo che caratterizzava il partito italiano nella fase precedente la svolta di Salerno. Lo statuto del Pcs immaginava la Sardegna fare parte costituente, come repubblica autonoma e sovrana, di una repubblica socialista federativa più ampia e non definita nei particolari. Il Partito Comunista di Sardegna, schierato a fondo nella lotta per liberazione dal nazifascismo, non sarebbe stato in alcun modo subordinato alle decisioni prese dal Pci. Si trattava di un movimento politico radicato nel Nord della Sardegna, con una presenza politicamente significativa nella città di Sassari e una sezione come quella di Bonorva che contava oltre 100 tesserati. Pisu indica in Antonio Cassitta, già fondatore del Pcd’I con Gramsci e Bordiga, la figura più prestigiosa del Pcs. Iscritto al Partito fu anche Nanni Dore, poi rappresentante della IV Internazionale in Sardegna. La ricostruzione puntuale di Pisu è accompagnata da una serie di interviste ai protagonisti e da documenti storici, come il programma e lo statuto del Pcs.
Il libro, da lungo tempo non più disponibile sul mercato, è stato recentemente ristampato.